Il Decreto Legislativo 231/2001 è quella norma che introduce la responsabilità penale (anche se tecnicamente si parla di responsabilità amministrativa) anche per le aziende, non solo per le persone fisiche. In pratica: se un tuo dipendente o collaboratore commette un reato a vantaggio dell’azienda (come corruzione, frode, reati ambientali, infortuni gravi), ne risponde anche l’impresa .

Perché ti interessa (davvero)

Il punto centrale del decreto è che puoi evitare o attenuare le sanzioni se la tua impresa adotta un Modello Organizzativo 231, cioè un insieme di prassi operative concrete e monitorate attraverso controlli periodici per prevenire i reati. Questo non è solo un adempimento burocratico: significa gestire meglio il rischio, evitare guai penali e costruire un’impresa più solida .

Cosa sta cambiando con la riforma?

Dopo oltre 20 anni, si sta lavorando a una riforma del decreto, e ci sono buone notizie per le micro e piccole imprese:

  1. Stop alla confusione sui “colpevoli”: oggi c’è una distinzione tra reati commessi da dirigenti e quelli da dipendenti. La riforma punta a semplificare: se l’organizzazione non ha funzionato, l’azienda risponde. Per questo si parla di “colpa organizzativa”. Meno cavilli, più chiarezza.
  2. Sanzioni più eque per le piccole imprese: se sei una PMI, le multe oggi possono essere pesanti anche per errori minori. La riforma prevede sanzioni più proporzionate, con attenzione alla sostenibilità economica dell’impresa.
  3. “Hai sbagliato? Rimedia e ti salvi”: se hai già un modello 231, è previsto in arrivo un meccanismo che consente di evitare il processo e le sanzioni gravi mettendo mano subito al problema: risarcimenti, modifiche organizzative, restituzione dei profitti illeciti.
  4. Premi e vantaggi per chi si organizza bene: se adotti un Modello 231 efficace, potresti avere corsie preferenziali in gare pubbliche o accesso facilitato a finanziamenti, un po’ come succede già con il rating di legalità.

Il Modello 231 può diventare un alleato

Non solo per difenderti da problemi legali, ma anche per migliorare la gestione, partecipare a più bandi e rafforzare la tua reputazione.

La riforma imminente rappresenta un’opportunità reale per avviare un percorso di adeguamento consapevole e strategico. Agire in anticipo, prima che insorgano eventuali criticità, è essenziale per affrontare il cambiamento con maggiore solidità e tranquillità.

Insieme possiamo fare dell’obbligo un vero vantaggio competitivo.