Innovare non significa solo introdurre una nuova tecnologia o un sviluppare un prodotto rivoluzionario bensì gestire un processo verso qualcosa di utile: l’innovation management
Puntare sull’innovazione è una delle formule più usate e abusate nell’ambito del marketing e della comunicazione aziendale: la verità è che le aziende non devono puntare ma devono imparare a gestire i processi innovativi attraverso l’innovation management.
Innovazione, in realtà, significa tutto e niente. Ecco perché, prima di proseguire, dobbiamo provare a definire, in modo chiaro e sintetico, cosa si intende. E possiamo dire semplicemente che l’innovazione è rappresentata da tutte le novità utili. Questo ultimo aggettivo è la chiave per comprendere esattamente di cosa stiamo parlando.
Cosa è l’innovation management
La gestione dell’innovazione e dei processi di innovazione sono essenziali perché permettono alle aziende di acquisire maggiori livelli di competitività diventando sempre più competitiva sul proprio mercato di riferimento. Qualunque sia.
In poche parole, la gestione dell’innovazione è il processo di governo delle idee innovative. Supponiamo che un imprenditore abbia un’idea geniale per aumentare le entrate o la quota di mercato della sua azienda. Affinché questa idea abbia un impatto reale, deve essere trasformata in qualcosa di utilizzabile, come lo sviluppo di un nuovo prodotto.
Pertanto, possiamo definire l’innovation management come il modo in cui le nuove idee vengono sviluppate e perfezionate fino a diventare una realtà.
È importante sottolineare un aspetto: le idee non sono innovative semplicemente perché sono nuove.
L’idea deve creare un cambiamento, un impatto positivo direttamente su almeno uno di questi tre aspetti:
- conti dell’azienda
- efficienza dei processi
- soddisfazione dei clienti/dipendenti/.
In definitiva, deve far emergere la tua azienda rispetto alla concorrenza.
Perché la gestione dell’innovazione è importante nel business
Forse ti sorprenderà sapere che l’innovazione non è un vantaggio in sé e per sé.
Potresti sentire qualcuno suggerire di rendere l’azienda più innovativa (come abbiamo detto all’inizio dell’articolo: puntare sull’innovazione).
Ma cosa significa esattamente?
La prima cosa da fare è porsi una domanda: in che modo un’azienda più innovativa porta benefici ai propri dipendenti, clienti e stakeholder?
Dobbiamo parlare di innovazione come qualcosa di tangibile e misurabile. Un ottimo esempio a questo proposito è l’innovazione di processo.
Sono tante le aziende che si affidano ancora a processi obsoleti e macchinosi per le proprie operation, solo perché hanno sempre fatto così e ritengono questi processi affidabili.
Insomma, prediligono affidabilità a innovazione senza pensare che possono avere entrambe le cose.
Innovation management significa studiare soluzioni concrete che possono accelerare o migliorare quel processo (attraverso nuove tecnologie) Hai un’idea che forse parti di quel processo possono essere accelerate, esternalizzate o migliorate in relazione a obiettivi pratici come ad esempio migliorare la produttività e la soddisfazione di tutti i dipendenti coinvolti in quelle operazioni.
Ovviamente poi i benefici possono essere diversi come aumentare la qualità dei propri prodotti, razionalizzare i costi…
Il punto è che ogni innovazione, per essere tale, deve seguire un flow comune che va dall’idea all’implementazione finale in azienda.
Nello specifico:
- Idea
- Collaborazione
- Creazione di valore
- Implementazione
I 4 tipi di innovazione
Se dovessimo dire quali sono le tipologie di innovazione, potremmo individuare 4 categorie principali:
- Innovazione incrementale
- Innovazione “architettonica
- Innovazione dirompente
- Innovazione radicale
Vediamole nel dettaglio.
Innovazione incrementale
L’innovazione incrementale consiste nell’individuare opportunità di miglioramento all’interno di strumenti, processi, tecnologia e mercati esistenti.
Innovazione architettonica
Non ci si riferisce ovviamente all’architettura della sede aziendale o degli interni. L’innovazione architettonica è prendere qualcosa che già funziona e usarlo in un modo diverso o con una base di utenti e un mercato diversi. I rischi sono minori perché sai che la tecnologia funziona, devi solo adattarla e prepararla alle esigenze della base di utenti alternativi.
Innovazione dirompente
Non è solo una novità per te ma punta a rappresentare un nuovo standard per il tuo business. Qualcosa che magari i tuoi competitor stanno già utilizzando ma che all’interno della tua azienda tu non hai mai preso in considerazione. ma per te è nuovo. È dirompente soprattutto per il funzionamento dell’azienda e quindi comporta un rischio maggiore se non gestito in modo efficace secondo logiche di innovation management.
Innovazione radicale
Oltre a essere “dirompente”, l’innovazione radicale è ciò che molti considerano la vera innovazione. Perché rivoluziona e ridefinisce gli standard del proprio mercato di riferimento. La gestione, ovviamente, è a rischio elevato ma di contro è ciò che garantisce una specie di “gloria eterna” come chi ha prodotto il primo aereo, la prima automobile il primo telefono cellulare, il primo laptop e tablet sono tutti esempi di innovazione radicale. Quello che spesso manca con l’innovazione radicale è la gestione dell’innovazione radicale.
Apparentemente si tratta di quattro tipologie profondamente diverse tra loro. Eppure, tutte hanno un denominatore comune: senza innovation management sono destinate a naufragare causando un danno per l’impresa.